Primavera Nuova nasce a Schio nel dicembre del 1984, ed è costituita su ideali di giustizia e uguaglianza, proponendosi di perseguire l’interesse della comunità territoriale alla promozione umana e all’integrazione sociale dei cittadini.
Nel 1994, in adeguamento alla legge 381/91 che per la prima volta disciplina le cooperative sociali, Primavera Nuova si divide mantenendo all’interno i percorsi di inserimento lavorativo per persone svantaggiate e facendo nascere nuove realtà per affinità di servizi e di territorio: “La Zattera blu” che raggruppava la comunità per disagio psichiatrico a Torrebelvicino “Il Glicine” (attuale cooperativa “Entropia”), la comunità per minori di Calvene Primavera Nuova (attuale cooperativa “Radicà”), il centro di pronta accoglienza (attuale “Casa Bakhita”) e il servizio animazione di comunità Fuoridea (attuale cooperativa “Samarcanda”).
Dal 2002 Primavera Nuova, con la modifica dello statuto, si trasforma da cooperativa di inserimento lavorativo a cooperativa a scopo plurimo. Ciò ha permesso, nel corso del 2003, di inglobare le attività gestite inizialmente dall’associazione “Il Labirinto”, fondata nel 1999 dalla Cooperativa, con la prosecuzione dei servizi del centro socio-educativo per minori La Stazione di Marano Vicentino, i progetti di educativa territoriale rivolti a minori, adulti e famiglie in situazioni di disagio, i laboratori nelle scuole, i centri estivi a Marano Vicentino.
Attualmente, oltre ai servizi diretti alla persona, Primavera Nuova continua ad offrire percorsi di formazione lavorativa a soggetti svantaggiati (disagio sociale, problemi psichiatrici, dipendenze) segnalati dai servizi pubblici competenti e inseriti nei settori produttivi della cooperativa.